“EscaMontage” approda
all’Isola Tiberina
Grande successo per l’Associazione culturale “EscaMontage”,
capitanata da Sarah Panatta e Iolanda La Carruba, in questa estate 2014.
Dopo il successo riscosso dal “Bracciano film festival” - cui le due registe e
critiche cinematografiche hanno prestato tutta la loro passione e
professionalità - e il gemellaggio a Nettuno con il Photo film festival, il duo
Panatta - La Carruba ha organizzato una ricca e interessante serata nella
prestigiosa cornice della XX edizione dell’Isola del Cinema di Roma, presso lo
spazio Fabrique Du Cinema.
La serata, pensata come un momento di incontro, confronto e riflessione, è stata
dedicata al cinema, all’arte e alla poesia, seguendo il filo conduttore della
creatività e della ricerca originale, fatta di studio e di sperimentazione.
Sarah Panatta e Iolanda La Carrubba hanno pensato a un evento in cui il grande
schermo si avvicinasse a situazioni artistiche apparentemente diverse: dalla
poesia tradizionale a quella estemporanea, dalla fiction al documentario, senza
dimenticare la musica e l’opera pittorica.
Nel corso della manifestazione è stato consegnato a Luigi Sardiello, regista e
critico cinematografico, il primo Premio speciale alla Carriera “EscaMontage” ed
è stato proiettato il trailer del suo film “Il Pasticcere”. Non è stata scelta
un’anonima targa per suggellare il riconoscimento, ma un’opera d’arte
appositamente creata dal pittore italiano, molto apprezzato anche all’estero,
Mario la Carruba.
Nello spazio Fabrique, alla presenza di un nutrito pubblico, sono stati
proiettati anche i tre lavori vincitori del concorso EscaMontage in corto:
“Never Eleven” di Livio Biondi, “Carrozzella negra” di Emanuele Lucci e Mario
Savina e “La Voce di San Gerardo, nel racconto di Mauro Masi” della nostra
redattrice Annalisa Venditti, che ha voluto ricordare quale importanza sociale e
non solo storica abbia la conservazione della memoria. Alla proiezione erano
presenti anche i familiari dell’intellettuale lucano: la figlia Anna Masi e il
genero Giuseppe Martino.
“In questo corto – ha spiegato Annalisa Venditti - ho raccontato solo un piccolo
aspetto, un aneddoto della vita di Mauro Masi, che è stato un grande artista
della Basilicata, amico dei maggiori intellettuali di quella terra della sua
generazione”.
La serata è stata animata anche dall’intervento di Aureliano Amadei, con la
proiezione del suo cortometraggio ‘Kim’, realizzato assieme agli studenti
dell’Accademia Drammatica Cassiopea di Roma. Il regista ha presentato il suo
progetto artistico di “cinema dal vivo”. Ha chiuso la serata l’esibizione del
nipote di Rino Gaetano, il musicista Danilo Scortichini, che ha proposto due
celebri brani dello zio.
Una serata di incontro e confronto presso lo spazio Fabrique Du Cinema
di
Cinzia Dal Maso
4 settembre 2014
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