HomeSpecchio RomanoPubblicazioniSiti amiciMotore di ricercaAudio & VideoSpigolature Pagine PDF

 

Diversi e contrastanti i pareri degli esperti
Ricostruire l’arena del Colosseo?

 


E’ per molti il simbolo stesso di Roma: il Colosseo, il cui vero nome è anfiteatro Flavio, iniziato nel 72 d.C. dall’imperatore Vespasiano e inaugurato a tempi di record, nell’anno 80, da Tito, con 100 giorni di feste, durante le quali – secondo Dione Cassio – furono uccise 9 mila bestie feroci e persero la vita 2 mila gladiatori. Al centro del grande spazio interno oggi si vedono i sotterranei dove sostavano i gladiatori e gli animali e dove si svolgevano gli ultimi preparativi prima degli spettacoli, fortunatamente conservatisi nelle condizioni in cui si trovavano alla fine del V secolo dopo Cristo, quando furono interrati, circostanza che li ha preservati dalle successive manomissioni che hanno invece interessato le parti elevate dell’Anfiteatro. Qui si trovavano anche i macchinari utilizzati per sollevare sul piano dell’arena i complessi apparati scenici che facevano da sfondo agli spettacoli. Le bestie feroci erano rinchiuse in celle e fatte sbucare direttamente sul pavimento dell’arena attraverso elevatori meccanici. Non erano infatti i combattimenti di gladiatori - che si tenevano di pomeriggio - gli unici spettacoli del Colosseo. La mattina si assisteva alle "venationes", cacce di animali, anche esotici, molto amate dal popolo e dagli imperatori. Adriano sarebbe sceso nell’arena e sarebbe riuscito a uccidere con le proprie mani un leone. Antonino Pio, dal canto suo, mostrò tigri, elefanti, coccodrilli, ippopotami e – in una sola giornata – ben cento leoni. Fino a poco più di un secolo fa, però, tutti questi spazi ipogei erano nascosti alla vista degli spettatori. Ecco allora il progetto dell’archeologo Daniele Manacorda: ricostruire il grande spazio dell’arena così come era prima degli scavi effettuati tra Ottocento e Novecento. I sotterranei rimarrebbero visitabili, mentre l’arena potrebbe ospitare gli eventi più disparati, dagli incontri di lotta greco - romana alla recita di poesie.
Un’idea che piace al ministro Franceschini, soprattutto perché potrebbe rendere più ricca e interessante la fruizione del monumento più visitato del mondo, con i suoi 5 milioni di presenze l’anno. D’accordo in linea di massima anche l’ex soprintendente Adriano La Regina, preoccupato solo per i costi di realizzazione e manutenzione. Per Gaetano Volpe, presidente del Consiglio superiore dei beni culturali, è giusto spiegare ai visitatori cosa sia stato il Colosseo e quali funzioni abbia svolto. Di diverso avviso lo storico d’arte Tomaso Montanari, che ritiene questa idea povera culturalmente, banale e banalizzante. “Con tutto quello che c’è da fare – sostiene - con tutto l’enorme patrimonio d’arte in pericolo, con le tante, tantissime cose sconosciute dei nostri tesori è giusto che il ministro si concentri sul Colosseo e sul suo uso spettacolare?” Per Salvatore Settis, inoltre, in un momento come questo, drammatico per la tutela del patrimonio, restituire l’arena del Colosseo non sarebbe una priorità ragionevole.
A raffreddare ulteriormente gli animi giunge il parere di Rossella Fea, che da oltre trenta anni dirige il monumento: sotto al Colosseo passa un fiume sotterraneo, il fosso di San Clemente, che quando piove si ingrossa notevolmente e rischia di rompere gli argini. L’eventuale copertura, in caso di esondazione, salterebbe come un tappo. Del resto, ricorda il funzionario, una sezione dell’area è stata già ricoperta una ventina di anni fa con una base di legno su piloni in cemento, progettata in collaborazione con l’Istituto archeologico germanico e con la facoltà di Ingegneria dell’Università La Sapienza. Il basamento si trova alla stessa quota della pavimentazione originaria dei tempi degli imperatori Flavi.

 

di Cinzia Dal Maso
30 ottobre 2014

© Riproduzione Riservata

 


CONCORSO LETTERARIO:
LA MIA ROMA - I EDIZIONE

 


Riflessioni su
Pier Paolo Pasolini

Roma

Città del Vaticano (RM)

www.vaticanstate.va

 

 

CENTRO DI PSICOTERAPIA
dott.ssa Mariolina Palumbo

PAGINA FACEBOOK
"Specchio Romano"

GARIBALDINI PER L'ITALIA

RISORGIMENTO ITALIANO

 

LETTERE AL DIRETTORE

 

WWW.SPECCHIOROMANO.IT - Rivista telematica di Cultura
Autorizzazione del Tribunale di Roma n. 224 / 2013 del 25 settembre 2013
Copyright 2003-2022 © Specchio Romano  - webmaster Alessandro Venditti

Contatore siti