Si
è svolto ieri, nell’Auditorium "Giovanni Paolo II" della Pontificia
Università Urbaniana, il seminario di studi "DIGITAL ERA.
CONNECTION, INTERACTION AND COMMUNITY. Connessioni e isolamento tra
popoli, culture e generazioni". Al centro dei vari interventi
sono state le dinamiche sociali, tecnologiche e culturali che
caratterizzano il mondo contemporaneo. Comunità, popoli, generazione
diverse e culture si incontrano sulla rete: si riconoscono, si
evitano, si rappresentano e si influenzano reciprocamente tra
informazione e disinformazione, tra connessioni e isole. L’incontro
ha visto la partecipazione, come ospite speciale, del giornalista
Giancarlo Giojelli, vicedirettore di RAI INTERNATIONAL, che ha
presieduto i lavori. Nel corso del seminario, condotto dal prof.
Luca Pandolfi, antropologo, sono state affrontate le molteplici
problematiche della connessione digitale, una frontiera che unisce e
collega generazioni diverse e crea inevitabilmente opportunità
economiche e tecnologiche differenti. In collegamento via internet
hanno interagito Claudio Pighin, direttore del centro di formazione
per le Comunicazioni Sociali di Belem (Brasile) ed altri esperti ed
operatori internazionali. L’evento è stato anche l’occasione per
presentare l’edizione 2010 – 2011 del Master di I livello in
"Comunicazione Sociale nel contesto Interculturale e Missionario"
(info: www.urbaniana.edu/mastercsim tel. 06.69889662). Al seminario
erano presenti alcuni dei docenti: Patrizia Caiffa, giornalista
dell’Agenzia SIR, Filippo Di Blasi, informatico, Filomeno Lopes,
filosofo, Franco Mazza, esperto di comunicazioni sociali, Marta
Perrotta, docente di linguaggi radio televisivi, Silvonei Protz,
direttore della redazione Brasile Radio Vaticana, Ezio Savasta,
sociologo, webmaster e Annalisa Venditti, giornalista di Italia Sera
e collaboratore di programmi televisivi Rai.
L’incontro è terminato con una rappresentazione scenica del Jobel
Teatro, a cui sono affidate alcune ore del Master.