Torna
anche quest’anno il tradizionale appuntamento con i segreti dei palazzi nobili
di Roma, "Capolavori da scoprire – dal cortile al Ninfeo", voluta
dall’Associazione Dimore Storiche Italiane del Lazio e sostenuta dalla
prestigiosa Maison ginevrina di orologi e gioielli Chopard,.
A Palazzo Sacchetti, il 4 e il 5 ottobre
dalle 10 alle 19, si potrà visitare il meraviglioso Ninfeo della metà del
‘500, il cui restauro ha portato alla luce delle nicchie ricche di elementi
decorativi e ha riguardato anche il consolidamento della pellicola pittorica e
la pulitura delle statue marmoree di epoca romana. Si potranno ammirare, nel
loro antico splendore, le decorazioni a stucco, a mosaico, a graniglia, le
conchiglie di provenienza mediterranea e la facciata composta di elementi in
travertino, finto travertino e specchiature a graffiti.
L’edificio, probabilmente progettato
come piccola loggia da Antonio da Sangallo il Giovane, fu venduto nel 1552, dopo
la morte di quest’ultimo, al Cardinale Giovanni Ricci che ne affidò la
trasformazione in Ninfeo a Francesco De Rossi detto Salviati e ai suoi allievi.
Nel 1649 il complesso fu ceduto agli
attuali proprietari, i Marchesi Sacchetti.
A
Palazzo Sforza Cesarini, sempre il 4 e il 5 ottobre dalle 10 alle 19, si potrà
visitare il quattrocentesco cortile interno da poco restaurato, con decorazioni
a graffito bicrome dai toni scuri per i fondi e chiari per l’ornato in rilievo.
Per l’occasione verrà esposto a piano terra il Muzio Scevola davanti a Lars
Porsenna di Giovanni Francesco Barbieri detto il Guercino, di recentissima
attribuzione.
La manifestazione sarà preceduta,
giovedì 2 ottobre alle ore 10 nella sala dei Mappamondi di Palazzo Sacchetti,
dal convegno "Il restauro e la valorizzazione dei Beni Culturali privati", con
la partecipazione del Ministro dei Beni e delle Attività culturali Sandro Bondi.