Raccontare
gli ultimi settanta anni di vicende piccole e grandi che si sono susseguite in
una città come Roma può sembrare un’impresa ardua, ma è la sfida che hanno
raccolto le curatrici della mostra "Vita in Comune. 1930 – 2007. Fotografie di
Roma dagli Archivi dell’Ufficio Stampa del Campidoglio": oltre duecento foto in
esposizione per la prima volta al Museo di Roma Palazzo Braschi fino al prossimo
13 luglio.
La mostra, ideata da Ilaria
Capitani fino a pochi giorni fa Capo Ufficio Stampa del Comune di Roma, con
la responsabile dell’Archivio Fotografico, Paola Bellecca e curata
insieme ad Anita Margiotta e Federica Pirani, è nata dalla
considerazione che il tesoro custodito nell’Archivio dell’Ufficio Stampa
rappresenta la memoria della Città, un patrimonio storico e culturale di Roma e
dell’intero Paese. Questa memoria collettiva parte nel 1940 con gli scatti del
primo fotografo ufficiale del Campidoglio Ottavio D’Agostini, cui si sono
aggiunti quelli dei suoi successori che hanno documentato gli avvenimenti a cui
Roma ha fatto da cornice, incrementando ogni giorno l’Archivio fotografico, che
conta oggi oltre 500.000 immagini.
Il visitatore può passare dalle
immagini in bianco e nero agli scatti a colori dei nostri tempi. Si spazia dalle
botticelle dei vetturini che invadono la piazza del Campidoglio alle immagini
della Ferrari, nello stesso luogo, in occasione del 50° anniversario della
nascita della prestigiosa casa automobilistica.
L’esposizione è suddivisa in tre
sezioni tematiche, introdotte all’interno del catalogo da Corrado Augias,
Elisabetta Rasy e Dacia Maraini. La prima sezione è dedicata al paesaggio urbano
e alle trasformazioni che hanno interessato la Capitale, dal centro alla
periferia: i mutamenti urbanistici, architettonici, paesaggistici, ma anche le
profonde trasformazioni sociali. La seconda indaga la vita sociale, con una
coinvolgente selezione fotografica dedicata ai grandi eventi, alle feste, ma
anche ai momenti più tristi della città. La terza sezione riguarda visite e
cerimonie, comprendendo i vari ritratti dei Sindaci, gli ospiti istituzionali e
di spettacolo ricevuti in Campidoglio e le cerimonie ufficiali, molte delle
quali di respiro internazionale
Ci sono capi di stato e
protagonisti del nostro tempo, da John Fitzgerald Kennedy, a Indira Ghandi o
Yasser Arafat in visita ufficiale, che si alternano con personaggi dello
spettacolo come Anna Magnani, ritratta nel 1951 mentre legge Trilussa.
Nella
prima sezione si vede la via Cristoforo Colombo degli anni ’60, simile ad una
stradina di campagna, mentre piazza del Popolo, oggi una delle più belle isole
pedonali del centro storico, era adibita a parcheggio di macchine.
Un’altra foto che è diventata
quasi un simbolo di Roma è quella del "pizzardone", vigile urbano in divisa che
dirige il traffico sulla pedana di piazza Venezia, ieri come oggi.
Con il trascorrere del tempo è
cambiato anche il modo di vivere l’ambiente esterno. Alle rassicuranti e un po’
polverose feste di una volta si accostano le sequenze delle sere e delle notti
al Piper, che hanno trasformato il concetto di sala da ballo, fino a giungere al
caleidoscopio di colori della Notte Bianca con i tanti significati che ci
suggerisce: un nuovo senso di condivisione tra periferia e centro, tra diverse
generazioni, la sconfitta di una simbolica oscurità nella fruizione collettiva
di luoghi e monumenti antichi non più blindati ma patrimonio comune.
Rai Teche ha dato un importante
contributo, fornendo alcuni filmati storici di Roma.
Inoltre, un video con musiche
composte per l’occasione da Stefano Saletti comprende le immagini dei fatti più
recenti, oggi catalogati nell’archivio digitale che ha sostituito il cartaceo di
un tempo.
Organizzata da Zètema Progetto
Cultura, la mostra costituisce una sorta di viaggio nel tempo, per far rivivere
a chi c’era emozioni magari dimenticate e per sviluppare in chi ancora non c’era
un senso di appartenenza alla propria storia e al proprio futuro, grazie a foto
che ricordano come la città sia molto di più che un semplice corpo di strade,
palazzi e funzioni.