Tornano gli appuntamenti della
Rassegna dell’Estate Romana "Cinema e Poeti dal Mondo", con Portico
47, un gruppo di poeti e potesse, cantori e cantastorie provenienti
da diversi Paesi e nato nel Rione Esquilino dall’impulso dato
dall’Associazione Apollo 11 alle diverse lingue e voci del
territorio.
Mercoledì 26 settembre, alle 21,
al Dipartimento di Informatica e Sistemistica dell’Università di
Roma "La Sapienza", in via Ariosto 25, si potrà assistere a
"Sfuggite al mondo", versi di donne travolte dal vento della follia:
le poetesse di Portico 47 prestano la loro voce per leggere versi di
donne che raccontano di esistenze fragili, di ali potate, ma non
recise, di visioni indesiderate e per questo represse. La poesia
diventa allora un rifugio, un’àncora, un tenero baluardo per
fronteggiare la complessità del vivere, la diversità.
E la "follia" diviene un sublime
e dolente appartarsi dal mondo di fronte all’incomprensione degli
altri e del potere.
Le poesie saranno recitate da
Helene Paraskeva, Josette Martial, Gabriella Gianfelici, Cristina
Casal, Paolina Carli, Kleopatra Jura, Ribka Sibhatu e Ingy Mubiayi.
Al contrabbasso, Pino Pecorelli.
Paolina Carli rinnova così il suo
impegno poetico sempre aperto alle sofferenze dei più deboli e
indifesi. L’assurdità delle guerre, l’amore per l’ambiente assediato
dall’inquinamento e dal degrado, l’introspezione sono alcuni dei
suoi argomenti preferiti. Stavolta l’interesse della poetessa è
rivolto a tutte le donne che devono convivere loro malgrado con
situazioni di disagio mentale.
Gli altri due incontri saranno al
giardino del Piccolo Apollo, in via Conte Verde 51, sempre alle 21,
con "I popoli e le storie: il racconto orale". Si tratta di un
fantastico viaggio nella tradizione attraverso i ricordi, le storie,
la fantasia delle scrittrici e degli scrittori di Portico 47, che ci
porteranno nelle atmosfere dei loro luoghi di origine, nell’intimità
delle famiglie e delle comunità: dall’Africa all’Iraq, al Tibet,
accompagnati dai suoni della cora, del loud, dei flauti di corno e
altre melodie.
Giovedì 27 settembre,
protagonisti della serata saranno i "Racconti d’Africa", con Jorge
Canifa, Josette Martial, Ingy Mubiayi, Pape Kanoute, e Ribka Sibhatu.
Alla cora Pape Kanoute, alle percussioni Pap Yeri Samb e al loud
Ziad Trabelsi. Il giorno seguente sarà la volta dei "Racconti
d’Oriente e Medioriente", con Kleopatra Jura e Nyma Dhondup. Agli
strumenti etnici, Oscar Bonelli.