Ma tu chi sei? Un bell’enigma

Alla Sala Petrolini è andato in scena "Ma tu chi sei?", nuovo spettacolo teatrale in due atti scritto da Silvestro Longo e Sergio Iovane, per la regia di Cristiano Vaccaro. Visto il successo di pubblico e di critica ottenuto nel corso di queste settimane la messinscena verrà presto ripresa. Tre sorelle, figlie dello stesso padre ma di madri diverse, vivono sotto il medesimo tetto, condividendo gioie e dolori. Fin quando una di loro non si sposa, gli equilibri familiari si tengono bene in piedi: i problemi iniziano con un nuovo inquilino (Massimo Avella), loro parente alla lontana, ingegnere a Roma per un master multimediale.

In un crescendo di battute (le sorelle sono interpretate da Anna Tognetti, Francesca Milani, Maria Loana Gloiani, una macchina ben collaudata per una pioggia continua di risate), il mistero sull’identità del bel giovane, deliziosamente impacciato, si infittisce. Che cosa nasconde? Qual è il vero motivo per cui è venuto a Roma? E’ davvero un sensitivo? E soprattutto: come mai non cede alle numerose avances che riceve? Tutte sono innamorate di lui, ma lui non si innamora di nessuna. Cosa sta macchinando davanti al computer? Perché vuole a tutti i costi rimanere in quella casa? Tra ospitate televisive, sedute spiritiche, abbandoni, liti e riconciliazioni, lo spettatore raggiunge, divertendosi, il lieto fine della storia: epilogo non scontato di un’insolita saga familiare. Lo spettacolo è ben costruito, insomma, veloce nei passaggi e nel ritmo, sostenuto egregiamente dalle ottime qualità dei suoi interpreti, impegnati sul palco in una forte, ma riuscita, caratterizzazione dei singoli ruoli. Un po’ commedia degli equivoci, un po’ giallo, "Ma tu chi sei?" si chiude con un buon colpo di scena finale. Molto brava anche Natalia Strozzi, che veste i panni di Elena, la pseudo fidanzata di Cortona del giovane ingegnere.