"Figlio del Padre Santo"

Un canto di pace a San Pietro

di Annalisa Venditti

E’ "Figlio del Padre Santo" il nuovo canto sacro intonato in anteprima mondiale sabato scorso nella Basilica di San Pietro, durante la celebrazione della Santa Messa. "Figlio del Padre Santo, Cristo, Re, Salvatore, /A Te leviamo un canto, preghiera di dolore. /La Terra che s’intrise del sangue tuo innocente /Bagnata è ancor del pianto di una Maria silente / Che vede martoriato da scellerate guerre /Il frutto del suo ventre per conquistare terre", recita il testo di Rita Pomponio, scrittrice e giornalista. Una limpida invocazione di pace che guarda con orrore e forte sgomento alla tragedia della guerra: "A noi volgi il tuo sguardo dall’alto della croce/ Consola il cuore affranto di genti senza voce, / Di popoli privati del pane quotidiano, / Di bimbi abbandonati che tendono la mano. /Aiutaci o Signore, pesante è tal fardello, / Rafforza in noi la fede, Gesù nostro fratello". La musica è del compositore e direttore d’orchestra Erika Zoi, che, oltre all’"Ave Verum" di Mozart e "Laudate Dominum" di Haendel, ha diretto l’Ave Maria sulle note di un nuovo testo musicale da lei recentemente composto. Ad interpretare i testi sacri è stato un coro misto di cinquanta elementi, con la voce solista Anna Maria Nardo. Al flauto Laura Citti.

 

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