In mostra alla in via della Stamperia dal 9 al 16 settembre

I disegni di Luigi Montanarini alla Calcografia

 

   

 

 

di Antonio Venditti

Tra le tante iniziative dedicate alla cultura che animeranno la Notte Bianca, il 9 settembre alle 21 verrà inaugurata presso la Calcografia, in via della Stamperia 6, la mostra "Luigi Montanarini disegni 1925 – 1995", con cui si commemorano i cento anni dalla nascita del Maestro, con una selezione di opere grafiche che raffigurano il percorso della sua ricerca dai primi anni, all’astratto della maturità, alle opere dell’ultimo periodo, con varie tecniche e su vari supporti.

Luigi Montanarini inizia la carriera con lo studio del disegno. Non ancora quindicenne accede alla scuola libera del nudo di Firenze, che continuerà a frequentare tutte le sere per vari anni. In questo periodo esegue numerosi disegni da copie di statue classiche e si iscrive poi all’Accademia delle Belle Arti. Disegna incessantemente, con frenesia e passione. Frequenta i corsi di anatomia del celebre professor Giulio Chiarugi dedicandosi allo studio dei particolari anatomici delle salme che l’anatomopatologo deve sezionare. Frutto di questa collaborazione saranno le tavole del volume Istituzioni di anatomia dell’uomo (1930). Il disegno fu un punto di partenza della sua lettura della realtà, della rappresentazione della vita. Fu lo scheletro dei suoi dipinti, strutturati e destrutturati, formali e informali. Nacque dalla matita ma anche dal pennello, direttamente sulla tela.

Il Maestro non abbandonò mai il disegno. Dalla fine degli Anni Ottanta sino alla morte, Montanarini si dedicò esclusivamente a questa forma espressiva, riflettendo sul mito cristiano e pagano e facendo esplodere un "visionarismo" che dimostra la sua passione d’artista per una ricerca interminabile ed inesauribile.

L’Istituto Nazionale per la Grafica ha predisposto attraverso il settore di competenza per la conservazione delle opere d’arte su carta, la ricognizione delle tecniche esecutive adottate dal Maestro per la sua opera grafica e una prima analisi dello stato di conservazione dei disegni conservati presso l’Archivio. Il metodo tecnico scientifico per tale indagine adottato dal Laboratorio di Restauro dell’ING con specifico riguardo alla grafica su supporto di carta prodotta in epoca industriale, sarà illustrato da Fabio Fiorani e Gabriella Pace nella comunicazione video in Calcografia alle 22,00, la sera stessa dell’inaugurazione.

Tale indagine in seguito verrà portata avanti su tutto il nucleo delle opere grafiche del maestro che l’Archivio Montanarini donerà all’Istituto Nazionale per la Grafica.

La mostra è proposta dall’Associazione Piazza Duomo di Spoleto e dall’Archivio Luigi Montanarini con la cura di Valore Cultura di Rita Correnti e la promozione di Maurizio Bartolucci.

Il Catalogo, "Segni D’Arte", è a cura di Nicolina Bianchi.

La mostra rimarrà aperta dal 9 al 16 settembre, tutti i giorni dalle 10.30 alle 18.30, con ingresso gratuito.

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