La
Bibbia Carolingia - il manoscritto in pergamena di 366 pagine
preziosamente miniato, commissionato da Carlo il Calvo nell’866 al
monaco Ingolberto, massimo esponente della scuola miniaturistica di
Reims – sarà esposto al pubblico per la prima volta dal 19 aprile al
29 giugno nella millenaria abbazia di San Paolo Fuori le Mura.
Il Codice fu donato nell’875 dallo
stesso imperatore, in occasione della sua incoronazione, a papa
Giovanni VIII. e fu utilizzato per tutto il Medioevo per i
giuramenti di fedeltà degli imperatori ai pontefici.
L’evento, a ingresso gratuito, è
stato reso possibile dalla volontà dell’abate di San Paolo, Dom
Edmund Power e di tutta la comunità monastica benedettina che da
1300 anni custodisce la tomba dell’Apostolo delle Genti.
L’esposizione, che sarà inaugurata
dal Segretario di Stato Vaticano, Cardinale Tarcisio Bertone,
permetterà ai visitatori di entrare gratuitamente tutti i giorni –
dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 16.00 alle
19.30, il sabato dalle 9.00 alle 19.30 e la
domenica dalle 9.00 alle 13.00 –
nell’abbazia in via Ostiense 186, normalmente chiusa al pubblico, e
vivere un’esperienza unica dal punto di vista culturale e
spirituale. Dall’androne d’onore dell’abbazia, appena rinnovato,
potranno raggiungere il luogo – ideato come fosse una cappella - in
cui è conservato il manoscritto, aperto alla pagina della miniatura
che apre le lettere di San Paolo. Su un monitor posizionato in una
sala attigua, sarà possibile scoprire altre splendide pagine del
Codice, appositamente riprese per i visitatori.
Il 19 aprile, alle ore 19.00 nella
Basilica di San Paolo fuori le Mura, accanto alla tomba
dell’Apostolo San Paolo si terrà un Concerto di inaugurazione della
Ensemble di musica antica "Giardini d’Orfeo", con ingresso
fino a esaurimento dei posti.