Esiste
una particolare tipologia di ritratto, forse la prima e la più
spontanea della storia dell’arte: quella che comprende
l’autoritratto e il ritratto di artista. E’ legata a schemi ben
precisi, tesi a mettere in risalto, di volta in volta, la specifica
operatività, l’aspetto intellettuale o lo stato sociale raggiunto, a
seconda delle epoche e delle diverse personalità artistiche.
A questo tema affascinante è dedicata
la grande mostra "Artisti a Roma – Ritratti ed autoritratti,
scultori e architetti dal Rinascimento al ‘700", che sarà inaugurata
domani alle ore 11 al Museo Nazionale di Castel Sant’Angelo
dal Sottosegretario di Stato al Ministero per i Beni e le Attività
Culturali Francesco Maria Giro, dall’Assessore alle Politiche
culturali e della Comunicazione del Comune di Roma Umberto Croppi e
dal prefetto Mario Morcone capo dipartimento per le Libertà civili e
l’Immigrazione del Ministero dell’Interno e da cui dipende la
direzione centrale per l’Amministrazione del Fondo Edifici di Culto.
Organizzata dal Centro Europeo per il
Turismo, promossa dall’Assessorato alle Politiche Culturali e della
Comunicazione del Comune di Roma e patrocinata dal Dipartimento per
le Libertà Civili e l’Immigrazione - Direzione Centrale per
l’Amministrazione del Fondo Edifici di Culto del Ministero
dell’Interno e dalla Regione Lazio – Assessorato Sviluppo Economico,
Ricerca, Innovazione e Turismo, l’esposizione potrà essere visitata
fino al 22 Febbraio 2009, dal martedì alla domenica con orario 9 –
19.
L’evento
si pone in continuità con le altre tre mostre ospitate dal Museo di
Roma (Papi in Posa dal Rinascimento a Giovanni Paolo II, 2004-2005;
La Porpora Romana. Ritrattistica cardinalizia a Roma dal
Rinascimento al Novecento, 2006-2007) e Castel Sant’Angelo (Il
Principe Romano. Ritratti dell’Aristocrazia Pontificia nell’Età
Barocca, 2007), che hanno illustrato la grande ritrattistica romana,
incentrati sulle figure di eminenti personalità di pontefici,
cardinali e principi. Grandissimo è stato il successo di critica e
di pubblico, tanto che nella trasferta americana la Mostra "Papi in
Posa" ha raggiunto in sei mesi di esposizione il milione di
visitatori a Washington.
I ritratti esposti mostrano i volti
di illustri architetti, pittori e scultori che hanno fatto la gloria
di Roma. Provengono da collezioni pubbliche (il Museo del Bargello
di Firenze; la Galleria Estense di Modena; l’Accademia Nazionale di
San Luca di Roma) ma soprattutto private (collezione Koelliker,
collezione Faldi, etc.). Alcune opere sono note, ma molte sono
sconosciute o inedite.
Tra
i capolavori esposti lo straordinario busto in bronzo di
Michelangelo del Museo del Bargello di Firenze, opera del
Giambologna, gli autoritratti di Federico Barocci, Giovan Lorenzo
Bernini, Francesco Cozza, Giovan Battista Passeri, Borgognone,
Baciccio, Rosa da Tivoli, Francesco Trevisani, Marco Benefial, Luigi
Vanvitelli. Per la prima volta si potrà ammirare lo splendido
autoritratto di Andrea Pozzo intento a dipingere la volta di
Sant’Ignazio, proveniente dalle stanze private del Gesù di Roma. In
anteprima un inedito ritratto del grande poeta Metastasio, eseguito
dal pittore di Corte austriaco Martyn van Mytens.
Significativa e particolarmente
apprezzata, l’opera di Andrea Pozzo, di proprietà del Ministero
dell’Interno Fondo Edifici di Culto, è stata scelta quale simbolo
della rassegna per il suo emblematico messaggio.
L’evento vuole anche essere un invito
ad avvicinarsi alla nostra arte e alla nostra storia rivolto ai
tanti turisti amanti della cultura che vengono a Roma, come auspica
l’Assessore al Turismo della Regione Lazio Claudio Mancini, che ha
dato all’esposizione il patrocinio del suo Assessorato.
Della mostra si parlerà a Nuova
Spazio Radio (88.100 MHz), nel corso dell’Intervista possibile di
"Questa è Roma", il programma ideato e condotto dalla professoressa
Maria Pia Partisani, in onda ogni domenica dalle 9.30 alle 10.30 e
interamente dedicato alla storia, all’arte e al folclore della
nostra città.