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il "Roma Festival Barocco", giunto alla sua III edizione: dal 22 novembre al
primo dicembre prestigiosi edifici del centro storico ospiteranno 7 concerti
d’eccezione. La manifestazione si avvale del progetto artistico del maestro
Michele Gasbarro, del contributo di studiosi e ricercatori che operano nel campo
della musica barocca romana e dell’attività esecutiva dell’Ensemble "Festina
Lente", gruppo specializzato in esecuzioni musicali del XVII e XVIII secolo.
Proprio in questo periodo, infatti, la città con i suoi palazzi nobiliari, le
chiese, gli oratori, era teatro di eventi musicali di grande vivacità, affidati
ai grandi musicisti del tempo, quali Giuseppe Ottavio Pitoni, Arcangelo Corelli
e Bernardo Pasquini. L’arrivo a Roma, nel 1707, di G. F. Haendel, Alessandro e
Domenico Scarlatti, diede vita a una stagione artistica particolarmente feconda,
grazie alla loro co-partecipazione con gli artisti già operanti nella città,
fenomeno che lascerà un segno nei tratti stilistici dei singoli compositori come
nella futura produzione musicale europea.
Il Festival, a ricordo delle
sontuose celebrazioni barocche, si aprirà il giorno 22 novembre alle ore 19,00,
con una celebrazione liturgica in latino, nella chiesa borrominiana di S. Ivo
alla Sapienza, durante la quale saranno eseguiti il "Proprio" in gregoriano del
giorno di S. Cecilia dalla Schola Gregoriana diretta da Alberto Turco, e
l’Ordinario dall’Ensemble "Festina Lente".
Il 22 novembre alle 21 l’Accademia
Bizantina, renderà omaggio ad Arcangelo Corelli, musicista fra i più attivi a
Roma nel 1707, nella Basilica di S. Lorenzo in Lucina.
Il 24, alla stessa ora, sarà la
volta dell’organista Lieuwe Tammunga sul prestigioso organo della Basilica di S.
Eustachio, con un programma interamente dedicato a Haendel, Pasquini e
Scarlatti.
Domenica 25 alle ore 19,00 presso
la sala monumentale vanvitelliana della Biblioteca Angelica si terrà il concerto
dedicato alle musiche di Haendel con il particolare accostamento di arpa e
clavicembalo.
Martedì 27 alle 21.00 presso
l’Oratorio del Caravita (via del Caravita 8/a), si esibirà uno dei più
prestigiosi complessi internazionali, il "London Baroque" con la soprano Lorna
Anderson, con le Cantate profane scritte da Haendel nel 1707 a Roma per la
famiglia Ruspoli ed Ottoboni.
A seguire, mercoledì 28 alle ore
21,00, presso la chiesa di S. Agostino, un concerto dedicato Haendel, Pasquini e
Scarlatti ma affidato al trio Laura Pontecorvo (traversiere), Andrea Fossà
(violoncello barocco) Andrea Coen (cembalo).
Il Festival sarà chiuso, in S.
Agnese in Agone in Piazza Navona, sabato 1 dicembre alle ore 21,00, dalla Messa
a 9 voci, 2 violini e continuo scritta da A. Scarlatti nel 1707. L’esecuzione è
affidata all’Ensemble Festina Lente.