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Concerti nel cortile di Palazzo Braschi

Per tre sere il Museo di Roma apre i portoni alla grande musica

di Cinzia Dal Maso

 

Il cortile del Museo di Roma Palazzo Braschi, per tre serate, il 24, il 26 e il 31 luglio 2007, ospita 3 concerti di grande musica, a cura dell’Associazione Arcangelo Corelli, per spaziare dalle sonate e fantasie per flauto e pianoforte alle musiche da grande orchestra, tra favola e jazz, a suite e danze per arpa e violoncello.

Gli appuntamenti fanno parte dell'iniziativa "Musei d'Estate", promossa dall'Assessorato alle Politiche Culturali del Comune di Roma in collaborazione con Zètema Progetto Cultura.

Stasera ci sarà l’esibizione di Carlo Tamponi, uno dei grandi flautisti italiani, accompagnato al pianoforte dal valente Stefano Micheletti, nell’interpretazione di pagine che abbracciano sostanzialmente quasi 150 anni di vita musicale, dai primi dell’ottocento, con la Sonata di Gaetano Donizetti (1797 – 1848) alla Romance op.37 di Camille Saint-Säens (1835 – 1921), per proseguire poi con la trascrizione ed adattamento dei temi della Carmen di George Bizet operata da F. Borne (1862-1929) in forma di fantasia. Di Francis Poulenc (1899 – 1963) si ascolterà la Sonata per flauto e pianoforte, composta su commissione della fondazione Coolidge e dedicata al grandissimo flautista J. P. Rampal. Seguiranno i Three songs di George Gershwin (1898 – 1937), uno dei più interessanti musicisti americani della prima metà del ’900, nominato anche accademico di S. Cecilia poco prima della sua scomparsa. Chiuderà, di Jacob Gade (1879-1963), Tango – Fantasia nell’arrangiamento di T. L. Christiansen.

L’appuntamento del 26 luglio sarà con Pianofortissimopercussionensemble, formazione strumentale di due pianisti e quattro percussionisti che ormai da diversi anni presenta, in una forma molto originale, partiture da grande orchestra adattate per questa inusuale compagine. I due pianoforti hanno lo scopo di sintetizzare l’orchestra, mentre la ricchezza delle sfumature sonore delle percussione completerà il quadro sonoro, determinando un’atmosfera particolare, nella quale l’ascoltatore potrà godere la partitura in una esecuzione particolarmente densa ed emozionante.

La serata del 31 luglio sarà dedicata all’esecuzione di musiche per violoncello ed arpa, ad opera del violoncellista Claudio Casadei, primo violoncello della Filarmonica della Scala di Milano, e dell’arpista Elvira Angelini, docente di Arpa al Conservatorio di Bologna. Le musiche in programma rappresentano un ampio excursus nella produzione di autori a partire da J. S. Bach fino ad arrivare alle composizioni di autori contemporanei. Oltre alle sonate per violoncello ed arpa, in cui i pastosi e profondi timbri del violoncello si amalgameranno con la morbida e cristallina sonorità dell’arpa, si potranno ascoltare brani per i singoli strumenti, nei quali le caratteristiche degli strumenti saranno esaltate dalle straordinarie doti degli interpreti. Tra questi ultimi certamente un particolare risalto avranno i brani per violoncello solo dalla suite n° 1 BWV 1007 di J. S. Bach.

 

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