Palazzo Rospigliosi di Zagarolo: apre il Museo del Giocattolo

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di Cinzia Dal Maso

E’ finalmente aperto al pubblico il Museo del Giocattolo, sistemato nelle stupende sale del cinquecentesco Palazzo Rospigliosi di Zagarolo, restituite al loro splendore da un accurato restauro: 1400 metri quadrati di esposizione dedicati agli oggetti più amati da noi tutti, quelli che hanno accompagnato la nostra infanzia facendoci sognare. L’ambiziosa realizzazione è stata resa possibile dai finanziamenti della Comunità Europea, del Cipe, della Regione Lazio, della Provincia di Roma e della Comunità Montana.

Il percorso museale avvicina ai temi fondamentali del '900 attraverso il mondo dei giocattoli, documenti di storia e di costume, in un vero e proprio itinerario didattico, arricchito dai mezzi audiovisivi e multimediali, con particolare attenzione alla didattica, alla pedagogia di base, all'insegnamento ed in generale alla comunicazione.

Il nucleo originario della raccolta è costituito da due importanti collezioni, quella Oppo - già appartenuta a Nella Cristetto Oppo, comprendente giochi, giocattoli e bambole di valore antiquario rinomate a livello nazionale ed internazionale – e quella lasciata in eredità a Lisa e Franco Palmieri da Fritz Billig Hoenigsberg nel 1979, prima nel repertorio museale dell’Associazione Culturale Museo della Memoria Giocosa. Quest’ultima è composta da giochi e giocattoli prodotti tra il 1920 e il 1960, rappresentativi della vasta produzione internazionale di giocattoli che Billig, sfuggito al nazismo, ha raccolto per tutta la vita, quali simboli di un luogo ideale dove i bambini possono essere uguali e dialogare tra loro.

Una terza sezione del Museo è dedicata all’esposizione - a rotazione nei prossimi tre anni - di parte della immensa collezione di burattini e marionette raccolte da Maria Signorelli, scenografa, costumista, studiosa, titolare della cattedra di animazione teatrale del Dams. La prima esposizione si chiama "Il mondo segreto delle marionette", con pezzi dell’Ottocento e dei primi del Novecento firmati dai più grandi marionettisti italiani, come Pavèro, Ajmino, Podrecca, completi dei preziosissimi corredi di armature, abiti, biancheria e scarpine: manufatti rarissimi, sorprendentemente ricchi ed accurati per materiali ed esecuzione. Per il 2006, è prevista "Burattini alla ribalta", una rassegna di burattini appartenuti a notissimi teatri nazionali e stranieri, come il Teatro Centrale di Mosca, il Teatro Tandarica di Bucarest, il Barba Mithussis di Atene. Nel 2007 ci si addentrerà ne "Il mondo delle fiabe", mostra gioiosa e colorata di tutti i burattini che Maria Signorelli ha costruito per le fiabe create in cinquanta anni di lavoro.

Il Museo del Giocattolo è anche un grande centro multimediale, destinato a ospitare e favorire attività culturali e didattiche, convegni, seminari, mostre temporanee, spettacoli.


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