Cocomero con uova e pepe

Le strane ricette di Roma antica

di Annalisa Venditti

Anche gli antichi Romani amavano molto i cocomeri. Il succoso frutto, giunto dall’Oriente, veniva consumato nei modi più inusuali. Le fette sbucciate, secondo il noto cuoco Apicio, potevano essere cucinate "sia con salsa di pesce, sia con salsa acida di vino", perché così sarebbero risultate meno pesanti e - a detta dello chef - non avrebbero prodotto "né eruttazioni, né flautolenze".

Sempre nel suo prezioso manuale, il "De re Coquinaria", leggiamo un'altra insolita ricetta: "una volta sbucciati i cocomeri, lessarli con cervella a sua volta già lessate, comino e poco miele, oppure con semi di sedano, salsa di pesce e olio. Legare il composto con uova, cospargere di pepe e poi servire". Il cocomero veniva mangiato persino condito con una salsa a base di pepe, un’erba detta puleggio, miele, vino passito, salsa di pesce ed aceto. Spesso si aggiungeva a questa intingolo anche del silfio.

Altre ricette apiciane verranno presentate nel corso dell’Intervista possibile di "Questa è Roma!", la trasmissione ideata da Maria Pia Partisani in onda ogni sabato mattina, dalle ore 11.00 alle 12.00, su Nuova Spazio Radio ( 88.150 MHZ).


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