Il Palazzo Altieri è
uno dei più grandi ed imponenti di Roma. Fu costruito da Giovanni
Antonio De Rossi in tre fasi successive. Nel 1633 Lorenzo Altieri
fece erigere un primo palazzotto, rifatto in forme più ampie nel
1650. Quando un membro della potente famiglia divenne pontefice, con
il nome di Clemente X, la dimora venne ulteriormente ampliata. Dal
1671 al 1674 si procedette agli acquisti ed agli espropri delle case
vicine e nel 1679 il Palazzo si presentava nelle forme attuali. E’
forse proprio a quest’ultima fase edilizia che si deve riferire un
curioso aneddoto: in una delle casupole destinate a scomparire per
far posto alla nuova fabbrica abitava una vecchina, che rifiutò
decisamente di vendere la sua bicocca. A nulla valsero le insistenze
del principe, che tentò di spaventarla, poi le offrì una cifra che
superava di molto il valore dell’immobile, ma ottenne soltanto
risposte negative. Alla fine, fu escogitato uno stratagemma: la
casetta fu inglobata nel palazzo e la donna continuò a viverci
serenamente fino alla fine dei suoi giorni, godendo anche di una
pensione pontificia.
Non sappiamo se
l’episodio sia realmente accaduto, ma all’inizio di via del Gesù si
nota che una delle finestre è fuori posto: viene chiamata ancora
"la finestra della vecchina".