Nel
sottopalco di un teatro, dove sono stipati costumi, parti di scene,
attrezzi e oggetti vari, Nando, il custode, un giorno riceve la
visita inaspettata di Delia, una giovane e impertinente ragazza
d’oggi, volitiva, ironica, "impunita" come si dice a Roma, che con
fare canzonatorio si intrufola curiosa tra i costumi.
"Ah!
Come Delia Scala!", esclama compiaciuto Nando.. "Delia chi?"
risponde la giovane. Davanti alla palese ignoranza in materia della
ragazza, Nando si infastidisce e in malo modo la scaccia. Questa
ritorna ancora più agguerrita, per rifarsi. Inizia in tal modo un
rapporto a dispetto tra Delia e Nando, fatto di battibecchi e di
sfide..che li porta sin dal primo momento ad indossare dei costumi
del deposito. Questi però sembrano essere magici, visto che chi li
indossa canta, balla e recita alla perfezione!
Nel
frattempo Nando riceve la visita di una squadra di operai che con
fare deciso, prendono misure e discutono di lavori di trasformazione
del teatro sovrastante e del deposito. Nando era all’oscuro di
tutto. Poco dopo riceve una raccomandata, una sorta di avviso di
sfratto, seguita dall’arrivo di un giovane avvocato, emissario dello
studio legale che segue la vicenda. L’avvocato lo invita a liberare
al più presto il locale, permettendo così i lavori che
trasformeranno il teatro in un centro commerciale. Nando si opporrà
con tutte le sue forze, con proteste e scioperi della fame, con
l’aiuto del ragazzo del bar e in seguito anche dell’interessamento
di Delia. Un finale positivo, pieno di speranza chiuderà la commedia
musicale sulle note di "Bravo".
Lo
spettacolo vedrà anche il doppio debutto dei figli di Montesano,
Michele e Marco.
Dal
martedì al sabato alle 21.00. La domenica pomeridiana alle 17.00