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In mostra a Ostia oltre trenta reperti

Mosaici romani

Nel nuovo centro espositivo al primo piano dell’Ex [de] Pò di Ostia, in corso Duca di Genova 22, è ospitata, fino al 13 gennaio 2013, la mostra "Mosaici romani", promossa dalla Sovraintendenza ai Beni Culturali di Roma Capitale - Musei Capitolini con l’organizzazione di Zètema Progetto Cultura.

Il sito archeologico di Ostia Antica è considerato dalla comunità scientifica internazionale quello con il maggior numero di mosaici rinvenuti e conservati in loco. L’esposizione vuole raccontare l’antica tecnica del mosaico per dare un ulteriore strumento di lettura e di informazione a coloro che visiteranno gli scavi. Articolata su quasi trenta mosaici, intende presentare al grande pubblico le diverse tipologie e le tecniche delle pavimentazioni musive e delle decorazioni parietali: tessellati a stuoia, scutulata, pavimenti a tessere bianche e nere con decorazioni geometriche o figurate, pavimenti a tessere policrome ugualmente con motivi geometrici o figurati, mosaici a grandi tessere, lastre lavorate con la tecnica dell’opus sectile; emblemata, ovvero quella particolare tecnica che impiegando tessere di marmo e di vetro minutissime, allettate su un supporto fittile o marmoreo, riproduceva quadri a soggetto figurato da inserire al centro di più ampie pavimentazioni. Numerosissimi sono poi sia gli schemi che i motivi decorativi: disegni geometrici modulari che trovano confronti con schemi attestati in tutto il mondo romano; motivi figurati che ripropongono decorazioni vegetali, raffigurazioni mitologiche, scene reali ed elementi legati al simbolismo.

Tutta questa varietà si colloca lungo l’intero arco di vita della città antica, dall’epoca repubblicana fino alla tarda età imperiale, epoca alla quale può essere attribuita la produzione dei mosaici a grandi tessere o un grande tappeto musivo con scene di caccia, ovviamente non tralasciando i secoli centrali dell’Impero, periodo al quale può essere attribuita la maggior parte della documentazione.

Il percorso della mostra segue un ordine cronologico, rispettando però le diverse tipologie musive, presentando i reperti al visitatore secondo un doppio registro e una duplice lettura: mediante pannelli didattici si comprenderanno la storia, la funzione del mosaico nei vari ambienti della casa o dell’edificio in un confronto continuo con la vita quotidiana. Grazie alla proiezione in loop di un filmato a cura di Alberto Angela, tratto dalla trasmissione RAI "Passaggio a Nord-Ovest", si potranno comprendere la tecnica, la realizzazione e l’uso specifico del mosaico.

L’Ex [de] Pò è il frutto della riqualificazione di un’area centrale di Ostia. Il progetto restituisce ai cittadini l’area utilizzata dagli anni Trenta come deposito e officina per gli autobus pubblici. L’organismo è stato impostato funzionalmente per il servizio integrato per il rinnovamento culturale del quartiere.

di Alessandro Venditti

31 ottobre 2012

 

 

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