Natale: un mistero inciso

Al Palazzo della Cancelleria una mostra sulla Natività

di Cinzia Dal Maso

Fino al 9 gennaio, al Palazzo della Cancelleria, è possibile visitare la mostra "Venite adoremus. Le immagini della Natività da Dürer a Tiepolo".

Ben 120 incisioni, provenienti dalla Biblioteca Casanatense di Roma, dall’Istituto Nazionale per la Grafica e da una preziosa collezione privata, esplorano il tema della Santa Notte, tra i più rappresentati nella storia dell’arte.

Divisa in quattro sezioni, la mostra offre una sintesi esaustiva sul percorso creativo che incisori di epoche e scuole diverse (nordiche, francesi, italiane) hanno intrapreso sul tema della "Natività", della "Adorazione dei pastori", della "Adorazione dei Magi" e della "Fuga in Egitto". Le incisioni, con la loro facile riproducibilità e l’intrinseca visione seriale dell’opera d’arte, hanno da sempre costituito un prezioso veicolo della propaganda iconografica religiosa. In quest’ottica si spiega la straordinaria fortuna del tema.

In esposizione è possibile ammirare capolavori di artisti come Martin Schongauer, Albrecht Dürer, Hendrick Goltzius, Luca di Leida e Rembrandt, Claude Mellan, Etienne Picard e Gustave Doré.

Molte le opere presenti dei grandi maestri incisori italiani dal XV al XIX secolo, come Cristofano Robetta, Marcantonio Raimondi, Giulio Bonasone, Annibale Carracci, Salvator Rosa, Stefano Della Bella, Pietro Testa, Guido Reni, Carlo Maratti e Francesco Bartolozzi.

In una sezione della mostra è stato allestito un presepio napoletano in stile settecentesco con pezzi originali risalenti al XVIII e XIX secolo.

"Venite adoremus. Le immagini della Natività da Dürer a Tiepolo" è visitabile tutti i giorni (dalle 10.00 alle 14.00 e dalle 16.00 alle 20.00 chiuso nei giorni: 24, 25 e 31 dicembre 2004; 1° e 2 gennaio 2005).

Per informazioni, tel. 06.68193064.


INDIETRO

Copyright 2003-2010 © Specchio Romano